Un viaggio in treno di due ore dalla caotica Londra all’idilliaca Bruton, tra le dolci colline e i pascoli di pecore che punteggiano Sommerset, un luogo dove gli hippy e le celebrità si incontrano sulla strada principale (l’unica). Un luogo fermo nel tempo ma animato da avanguardia, artigianato, produttori di sidro e cheddar e professionisti stanchi di Londra.
Qui è dove Merlin Johnson ha trovato il suo posto dopo aver lavorato da Portland ed esser diventato il più giovane chef ad aver ricevuto la stella Michelin in UK. Qui è dove ha dato vita a Osip, tra i più interessanti ristoranti britannici di fine dining del momento.
Ristorante con un vero senso del luogo, dal primo sorso di sidro invecchiato nelle botti di whiskey servito come benvenuto con piccoli bocconi vegetali, dai semplici ma eccezionali panificati con lievito madre, i brodi vegetali, i deliziosi taco primaverili al matcha, la setosa crema di spugnole, vin jaune e schiuma di aglio selvatico. Tra le proteine, il guanciale con cui Johnson avvolge gli asparagi bianchi e un eccezionale pollo biologico. In conclusione, il gelato realizzato con il pane avanzato e infuso di grano saraceno.
articolo a cura degli autori di Identità Golose
(nella foto: "Ravioli alle erbe e rapa bianca" di Antonia Klugmann, piatto simbolo del congresso di Identità Milano 2024)
+441749326147
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articolo a cura degli autori di Identità Golose
(nella foto: "Ravioli alle erbe e rapa bianca" di Antonia Klugmann, piatto simbolo del congresso di Identità Milano 2024)