Sono bastati pochi mesi per confermare a Roma il talento di Davide Puleio. Nel suo ristorante, Pulejo, aperto a marzo 2022 in Via dei Gracchi, e insignito dal 2023 della Stella Michelin, Davide racconta assaggi morbidi e puliti, frammenti di un passato fatto di casa, lavoro e viaggi, dove i ricordi diventano piccoli pezzi di un puzzle da assemblare in modo progressivo.
L’Animella con ostriche affumicate e bieta o ancora la Torta di verza, crema inglese al bitto e Barbaforte e lo Spaghetto, ricci di mare, caramello agrodolce di koji e alghe sono piatti, fotografie in movimento della vita privata e professionale di Davide, che stupiscono, confortano e fanno applaudire il cliente. Piatti dritti al punto, impossibili da riprodurre perché fondati su quell’ingrediente segreto, irraggiungibile, qual è il passato personale.
Il Convivio Troiani a Roma, Texture a Londra, Noma a Copenaghen e di nuovo Roma da Pipero, sono le tappe formanti di Davide che conquista la sua prima stella a Milano nella cucina de L’Alchimia. Ora è a Roma, in una sala in continua evoluzione, circondato da una squadra giovane, attiva e professionale coordinata dal Restaurant Manager Mattia Zazzaro.
romana di Trastevere, classe ’99, sin da piccola mangia fuori, ricercando tavole sempre più fuori dagli schemi. Studia Medicina al Policlinico Umberto I con l’obiettivo futuro di riuscire a coniugare le sue più grandi passioni: la cucina e la medicina
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romana di Trastevere, classe ’99, sin da piccola mangia fuori, ricercando tavole sempre più fuori dagli schemi. Studia Medicina al Policlinico Umberto I con l’obiettivo futuro di riuscire a coniugare le sue più grandi passioni: la cucina e la medicina
