Si entra delicatamente nei vigneti di Garganega per arrivare da Stilla, a Colognola ai Colli, a una manciata di minuti da Soave. Una bella premessa per approdare in questo ristorante con annesse camere aperto nel 2020 da Tommaso Venturini e Silvia Banterle. Uno spazio a cui i due, compagni anche nella vita, hanno dato forma poco alla volta, riprendendo una struttura di famiglia a colpi garbati, senza fretta.
Appena varcato l'ingresso si ha l'impressione di incontrare buone nuove. Sarà per lo stile minimalista degli arredi, con reminiscenze nordiche; per la luminosità degli ambienti costeggiati da un’ampia vetrata cha dà sui filari; sarà sicuramente per ciò che raccontano cucina, accoglienza e vini, allineati su comprensibilità e modernità. Le conferme arrivano dalle parole di Silvia e Tommaso che si dicono liberi di potersi esprimere grazie all’estraneità a percorsi accademici e forzature classiche. E a un'interesse dichiarato per l'essenzialità.
La cucina di Silvia ama le stagioni, i prodotti vegetali, le fermentazioni, le carni locali e il pesce di lago. È delicata e incisiva al tempo stesso. Il moto di Tommaso è spontaneo e appassionato, pure quando invita a uscire per gustarsi il silenzio cercando di intercettare il castello di Soave. La carta dei vini va via via crescendo e regala già ottime boccate d’aria francese, oltre che proposte dalla Valpolicella e una discreta scelta di etichette italiane. Qui c’è aria di nuovo. E a ogni visita, c’è da scommetterci, se ne potrà ammirare un’evoluzione.
padovana, classe 1993, giornalista freelance, ama girare e raccontare l'Italia gastronomica dalla testa ai piedi. Collabora con riviste di settore tra cui Sala&Cucina Magazine di Ristorazione. In testa alla classifica delle passioni mette buona tavola e buon bere, anche se calcio e campagna spesso entrano a gamba tesa.
Ristorante con camere
padovana, classe 1993, giornalista freelance, ama girare e raccontare l'Italia gastronomica dalla testa ai piedi. Collabora con riviste di settore tra cui Sala&Cucina Magazine di Ristorazione. In testa alla classifica delle passioni mette buona tavola e buon bere, anche se calcio e campagna spesso entrano a gamba tesa.