Di posti speciali a Napoli ce ne sono tanti, e L'Ebbrezza di Teonilla - ristorante dal nome curioso nel cuore di Chiaia - non è da meno. Te ne accorgi appena arrivi, varcando la soglia del seicentesco Palazzo Ravaschieri di Satriano. Il cortile interno ospita tavole elegantemente apparecchiate, e quello che era un tempo l'ingresso principale: una signorile scalinata sotto un arco con altri tavoli e statue. Alla nostra prima visita rimaniamo con la proverbiale bocca aperta, il posto è veramente bello.
Antonio Apa e Dario De Gaetano, cognati e chef, prima della pandemia avevano aperto un'osteria a Quarto e sono poi ricomparsi qui dopo la forzata chiusura. Il menu stagionale spazia tra tradizione ed estro, i piatti ci sembrano familiari ma ci sono menti giovani in cucina, che trattano gli ingredienti del territorio con rispetto e modernità. Ottime le opzioni vegetariane dall'antipasto di Zucca arrosto con crema di latte agli Spaghetti fatti in casa con sugo ai funghi porcini ricco di umami; chi sceglie il Pollo ruspante alla cacciatora apprezza un piatto apparentemente semplice ma ricco di sfumature sapide offerte anche da gustosi capperi e pomodorini. Un Tiramisù ha tutto il gusto tradizionale in una versione deliziosamente cremosa da dividere.
Il vino che il servizio di sala - cordiale, a proprio agio - ci consiglia è un eccellente rosso Hydria doc Bolgheri perfetto per la cucina forte e decisa de L'Ebbrezza di Teonilla. Del resto, c’è una forte connessione con la vicina enoteca L'ebbrezza di Noè. Ma chi era Teonilla? Venite qui a cena per scoprirlo.
+390813187864
Ristorante con camere
Tavoli all’aperto
+39081400104
napoletana, residente a Londra da 29 anni, vacanziera subacquea con un debole per gli squali, è digital marketing manager di mestiere e foodie per passione