Tracce

Immersa nel verde, circondata dalle colline del Gavi tempestate di vigne, e a cinque minuti dall’outlet di Serravalle, il Resort Villa La Bollina, nata come residenza dei marchesi Figari di Genova e immersa in un parco secolare di oltre 100 ettari, sfoggia tutto il suo fascino Liberty, offrendo anche qualcosa in più: Tracce, un ristorante gastronomico in cui trovano spazio piatti legati alla tradizione piemontese (come Plin ai tre arrosti -di inedita taglia XXL- e jus di vitello), opportunamente declinata in chiave contemporanea, e proposte di una cucina d’autore che sa far viaggiare le papille al di fuori dei confini europei, spaziando con disinvoltura dal Giappone al Sudamerica. 

Lo chef Alessandro Scardina innesta sapientemente e senza paura di spingere sulla piccantezza, che si tratti di zenzero, rafano o peperoncino, tocchi fusion frutto delle sue esperienze all’estero, a Londra, in Australia e in Grecia, a stretto contatto con cucine esotiche. Così da questa varietà di suggestioni, escono pietanze con fresca verve come il Granciporro, rafano, polpa di maracuja e cerfoglio.

A far eco armonico a una cucina d’autore, la sala, capitanata da Davide Giordana, sotto la regia del patron Ivan Famanni, che ha alle spalle una solida esperienza nell’ospitalità di livello e nel fine dining, si muove con precisione e attenzione. 

Errica Tamani

autrice del libro Gli anni d'oro della cucina parmigiana, per l'Accademia Italiana della Cucina, collabora a “Gusto”, pagina golosa della Gazzetta di Parma