Roberto Rossi, se fossimo in un libro di Tolkien, apparterrebbe a quella categoria di custodi di un territorio. La Toscana gastronomica dell'ampia zona legata all'Amiata o alla Maremma, alta o bassa che sia, gli deve molto. Fin da giovane ha svolto una funzione di crescita, di indirizzo, osiamo dire di elevazione per la cucina e i prodotti di questo vasto ma difficile luogo. E' stato come il buon lievito, un pioniere assieme a pochi altri, traghettando con le difficoltà facilmente immaginabili, una zona, bella, splendida, ma selvatica e rustica verso una cucina contemporanea. Lo ha fatto nel modo più giusto, non rinnegando mai le proprie origini e il proprio retaggio ma adeguandolo ai tempi.
Il nome, Il Silene, per i più curiosi deriva da Silene Ciacci, bisnipote dei fondatori. Attraverso gli anni si è trasformato in locanda, osteria e quindi ristorante, con primati quali, l’ottima cucina, l’ospitalità, il primo posto telefonico pubblico e il primo televisore in bianco e nero, di tutta la zona. Altri tempi. Roberto, non segue le mode, le tendenze ma è un attento osservatore di quello che succede nel "Gran Mondo" esterno. Non rinuncia alla modernità o alla tecnologia, ma la usa e non ne è usato, la adegua per la sua ricerca del buono. Mette insieme orto e ricerca per far si che un piatto sia un esperienza da ricordare.
Ce ne sono tanti: La Scottiglia, figlia di questa terra, il Tortello soffice di Silene, il Taglierino fatto con uova di papera, asparagi di giardino, prosciutto. Una cantina con vecchie splendide annate e un olio straordinario.
+390564950805
Ristorante con camere
Tavoli all’aperto
+390564991030
autore e conduttore televisivo e radiofonico, uno di quelli colpevoli di aver riportato il cibo in tv nell'era corrente. Ama molto la cultura, la storia e il costume, non solo in ambito gastronomico. La fotografia è una delle sue passioni attuali