Nessun compromesso, costi quello che costi. La Dispensa è così, plasmata negli anni da quel folle, appassionato e senza filtri del suo titolare e chef, Michele Bontempi.
La filosofia del locale è una soltanto: qualità da sempre e per sempre, sia nella materia prima che viene servita (solo cibi che emozionano lo chef), sia nelle tecniche di cucina, di base e finalizzate a valorizzare quello che viene acquistato, con un tempio al centro dei fornelli che è il Josper, dove si cuociono gran parte dei piatti, utilizzando soltanto legna di ulivo biologico del Garda. Quindi la scelta spazia tra carne, pesce e vegetali, a patto che siano stratosferici, che non ci sia nulla in giro di migliore, che siano stagionali e attenti alla sostenibilità: per intenderci niente agnello della Nuova Zelanda.
Il locale si affaccia sulla piazza del paese, a sua volta adagiato sulle rive del lago di Garda, sponda bresciana. L'arredo è caldo ed elegante, la sensazione è quella di entrare in un bistrot della campagna francese. Il servizio è attento e cortese, pronto a spiegare tutta la ricerca che si gusta nei piatti. Ma è la cantina l'unicum fuori mercato: 1300 etichette di vini artiginali naturali, dai 30 ai 3000 euro, una carta vini unica in Europa, una wine destination europea, che rispecchia anche qui la filosofia del titolare: più si beve e più bisogna bere naturale, per piacere e per salute. La si vede di rado al ristorante durante il servizio, ma è l'anima dell'e-commerce e della comunicazione della Dispensa, lei è Michela Caldera.
+390365557023
Tavoli all’aperto
+390306811292
cronista che ama la fotografia, cucina spesso per gli amici, cui offre sempre del buon vino. Vorrebbe morire viaggiando