Senza dubbio una delle esperienze più belle da fare dall'altra parte del mondo, specie se si vuole rimanere ancorati a un (gran) tocco di italianità. LuMi è davvero un posto speciale, a partire dal luogo in cui si trova. Siamo a Sydney, quartiere Pyrmont, in uno dei moli della Sydney Wharf Marina. All'interno del ristorante una doppia vista. Da una parte le cucine, bellissime, con la brigata all'opera; dall'altra parte le vetrate da cui si ammira il porticciolo turistico.
Questo è il regno di Federico Zanellato, veneto di origini, alla guida dal 2014 del LuMi. Federico aveva assaporato l'Australia da giovanissimo, poi sono arrivate le esperienze importanti in Italia, una su tutte alla Pergola, alla corte di Heinz Beck. È a Roma che conosce l'attuale moglie Michela, sua partner al ristorante, sommelier e responsabile della cantina (e che cantina!). Torniamo alla cucina. Materie prime di altissima qualità, provenienza locale, tra scelte sostenibili e a vantaggio di contadini, pescatori, allevatori. Sapori nitidi, contrasti impeccabili, tanta creatività, sempre al servizio degli ingredienti. Le origini italiane si sentono, così come si sente l'influsso giapponese, ma tutto è elegante, di gran classe.
C'è un unico menu e una proposta vegetariana. Tanti piccoli assaggi tra uova, piselli, mele, porcini, carne di bufalo, tonno, ma segni più esotici come il Douglas Fir (abete di Douglas). Da bere c'è da perdere la testa grazie a vini da tutto il mondo e, anche qui, non manca un tocco nipponico con una invidiabile selezione di sake.
+61295711999
+61280997077
sardo per passione, vino e birra di qualità sono il segreto della sua giovinezza. Lavora dal 2005 al Gambero Rosso e nella vita si divide volentieri tra la penna e il bicchiere