«Hai mai mangiato una carota da 300 dollari? No, io non l'ho fatto. Allora sei fortunata, Dan Barber ci sta preparando uno spazio al Blue Hill Upsate, perciò c'è un posto con il tuo nome nel suo ristorante». Da un dialogo tra due protagoniste di Gossip Girl, la serie che potremmo definire la Sex in the City della Z generation, due stagioni che raccontano fatti e misfatti di un'esclusiva high school sulla quinta strada davanti a Central Park. In realtà con 300 dollari si ha ben più di una sola carota, ma quella sarà sicuramente la carota più buona che un newyorkese abbia mai mangiato.
Una citazione non trascurabile per il ristorante con due stelle Michelin e una stella verde che sta in cima alla collina di Pocantico Hill nel reservoir che fa parte di una donazione della famiglia Rockfeller. Qui c'è solo un lungo menu degustazione che attinge soprattutto ai prodotti della fattoria e degli agricoltori locali. Un menu con una componente vegetale importante, ma dove le proteine animali sono ben presenti perché, come dice lo chef, fanno parte del ciclo vitale di un'alimentazione corretta da sempre. Da ricordare la degustazione di pomodori da semi antichi con diversi condimenti e i tacos preparati con il i grani locali che potevano accompagnare short ribs o agnello.
La cantina è tra le più fornite e curate dello stato di New York. Nella ripartenza post Covid, lo chef ha deciso di ridurre il numero di coperti del 20 per cento per rendere il suo lavoro e quello dei suoi collaboratori più sostenibile.
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dopo 29 anni, ha lasciato la redazione sportiva di Mediaset e si gode la pensione dopo aver raccontato 16 Olimpiadi, 6 Coppe America di vela, le imprese di Tomba e Pellegrini. Ora collabora con Il Foglio sportivo e il sito oasport.it. Ha un'antica passione per il cibo