Ad un passo dalla Costa Smeralda, a San Pantaleo, fra colline e massicci di granito, con vista mare, ma lontano dalla folla. Un'isola di privacy in pietra, che dà il nome al Petra Segreta, piccolo ed elegante resort dall'animo inconsueto - nato nel 2008 dalla voglia di marito e moglie di cambiare vita. Il Fuoco Sacro è quello che anima Luigi Bergeretto, romano, medico e cuoco, omone che a sett'antanni suonati non ha smesso di rinnovarsi, e di spingere sull'acceleratore. Ha gestito il ristorante in prima persona dagli inizi, con ottimi risultati a guardare le recensioni della "prima era", ossia quella antecedente ad aver stretto il patto con Enrico Bartolini nel 2022 per una consulenza.
Da una bella e solida cucina italiana a base di materie prime locali coltivate in prima persona o scelte con ardore, si è inaugurato un nuovo menù, non sardo ma profondamente "in Sardegna". Se il contenuto parla infatti di aragosta locale, branzino e bottarga di Cabras, zucchine dell’orto e agnello a km zero, la forma è una sorpresa: essenziale, concentrata nei sapori, spoglia di qualunque vezzo decorativo. Il rombo si nasconde sotto una bietola, il radicchio tardivo diventa protagonista di un piatto con sesamo e rafano, e persino il ricordo di melanzane alla parmigiana stupisce con l'affumicatura al mirto e il tamarindo.
Stella Michelin immediata, il merito è anche di chi Enrico Bartolini ha mandato qui in missione: Alessandro Menditto, già sous-chef di Donato Ascani al Glam** di Venezia, ed Enrico Zoratto, in sala di ritorno dal Bulgari a Dubai.
+3907891876441
Ristorante con camere
Tavoli all’aperto
+393921487118
giornalista, milanese, pessima cuoca. Scrive di usi&costumi, di cibo per parlare d’altro, di cose futili in modo serissimo - e viceversa. Firma de La Cucina Italiana, Vanityfair e Marie Claire Maison, lavora come curatore e consulente freelance per editori, agenzie di comunicazione e aziende