Marco Lagrimino ha lasciato il segno a Perugia. Qui, dal 2020, con L'Acciuga, racconta l’Umbria con concretezza e rispetto per l’ingrediente.
La sua è una cucina che unisce gesti tecnici e precisi a una voglia di giocare che non prevarica mai il buono. Anche nei passaggi più sottili traspare la cura nel dettaglio di uno chef che crede profondamente nel suo percorso. Dall'aperitivo di benvenuto al Cardoncello con crema di noci, olio all'elicriso e bacche di sambuco, passando per l'eccellente e inedita Triglia con patè di fegatini di coniglio, ogni piatto è una felice trappola che conquista occhi e palato in pochi istanti.
Nelle due degustazioni disponibili, Conoscersi e Fidarsi, l’Umbria è ovunque, senza bisogno di gridare troppo al territorio. Puntuale e non invadente il servizio coordinato da Nadia Moller e sempre più esaustiva la cantina con i vini di piccoli vigneron biodinamici provenienti da tutto il mondo collezionati da Luca Caputo, proprietario dell’insegna.
romana di Trastevere, classe ’99, sin da piccola mangia fuori, ricercando tavole sempre più fuori dagli schemi. Studia Medicina al Policlinico Umberto I con l’obiettivo futuro di riuscire a coniugare le sue più grandi passioni: la cucina e la medicina
+39075393056
Tavoli all’aperto
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romana di Trastevere, classe ’99, sin da piccola mangia fuori, ricercando tavole sempre più fuori dagli schemi. Studia Medicina al Policlinico Umberto I con l’obiettivo futuro di riuscire a coniugare le sue più grandi passioni: la cucina e la medicina