Si entra nello spazio senza tempo di un grande convento, divenuto elegante albergo e ristorante dall’estetica minimalista ed essenziale. Venticinque coperti, in un’immensa sala dalle alte volte, dove tutto è studiato per godersi il relax prima di sedersi al tavolo.
Dopo aver girovagato per anni nelle migliori cucine d’Italia, mietendo successi e conquistando stelle, Donato Episcopo fa rientro a casa folgorato da una nuova avventura nel capoluogo salentino e l’idea precisa di valorizzare il territorio e i tanti piccoli produttori di qualità. Non dimentica quanto appreso nel corso della sua carriera, le esperienze che hanno arricchito il suo background e le tante tecniche usate, dalle tradizionali alle più innovative, che rendono i suoi menu estremamente contemporanei.
Filo conduttore del Gimmi è tutto ciò che riguarda il Mediterraneo, strizza l’occhio alla grande cucina italiana e chiaramente locale, traducendole alla fine in un insieme di ricordi dettati dalle esperienze fatte. Donato propone ricette che sanno toccare le giuste corde, parte con note delicate e fresche e raggiunge parametri più alti e sofisticati. La tavola diventa a tratti un campo di gioco con il tamburello di Ruffano, usato per dar ritmo alla pizzica e qui diviene cestino del pane, per copertura ha una sottile sfoglia di carta musica, lunghi grissini al rosmarino e per sonagli biscotti salati alla curcuma, all'interno le focaccine baresi e poi l’amouse bouche, servite su un disco per tagliare la pietra leccese. È un volare tra dolcezze e acidità, profumi e consistenze tutte da scoprire.
+390832700920
Ristorante con camere
Tavoli all’aperto
+393755351682
scrive di Puglia, viaggi e cibo, quello buono. Sempre a caccia di novità, collabora a Con Gusto e Il Gusto di Repubblica Bari e le Guide di Repubblica