La Trattoria delle Miniere, in alta Valle Brembana e nel paese di Lenna, luogo di origine del cuoco, è uno di quei luoghi dei quali oggi si sente fortemente il bisogno. Un indirizzo orobico, semplice e genuino, che riporta un giovane di talento a vivere la provincia e a reinventare piatti che strizzano l'occhio alle tipicità della valle ma utilizzando un'ottima materia prima e senza cadere nei deja vù standardizzati della cucina bergamasca.
Il decennio trascorso in diversi locali, quasi tutti a tiro di schioppo, ha dato i suoi frutti come si vede nei Tagliolini al ragout di lepre e gel ai frutti di bosco, nei Bottoni di selvaggina con sedano bianco fresco, ribes e fondo al Gin, nella Tartare di salmerino con la sua emulsione, l'olio al limone e acetosella o nella scodella di Trippa, marsala e fagioli. Sono quasi sempre sapori dalla forte connotazione montana quelli del menù, dove abbondano le carni, i formaggi e il burro ad arricchire la tavola. Ottimo il Leadel, dolce tipico del paese che Bonini ha rivisto in una torta che comprende diverse preparazioni: la Bavarese alla mela, il Cremoso al fiurit (è il siero di vaccino residuo della produzione dei formaggi), la marmellata di fichi, una Dacquoise alla frutta secca e lo Streusel al mais orobico.
A completare l'offerta ci pensa una carta di vini quasi integralmente bergamasca, il pane fatto in casa e la gentilezza di altri tempi di un team giovane e affiatato. Con il valore aggiunto della sala bar che ospita regolarmente la varia umanità del paese.
+3903451720026
+39034591069
giornalista per riviste di turismo ed enogastronomia italiana, ama le diverse realtà della cucina internazionale e viaggiare