Noua è il ristorante che rappresenta il lato più intraprendente della nuova cucina rumena. Merito del sulfureo cuoco Alex Petricean, con un passato e qualche frequentazione internazionale, un presente con alcuni quattro mani in giro per l'Europa e un futuro proiettato su più fronti (ha aperto anche un bar).
Stile vagamente nordico con legno, pelli e giochi estetici che richiamano le fattorie e le tradizioni rumene, divise per aree geografiche (tra cui curiosamente c'è anche la Moldavia), Noua favorisce il piacere non trascurabile della scoperta che va oltre i Balcani, più a portata di mano. Dalla Triglia del Mar Nero all'Agnello ripieno di cavolo, dal Gelato di topinanbur al profumo di piante aromatiche fino al Caramello di semola con latte.
Il ristorante è dotato anche di un piccolo giardino esterno, da frequentare in bella stagione, magari davanti a un calice di Feteasca Negra, il vitigno autoctono più conosciuto della Romania.
articolo a cura degli autori di Identità Golose
(nella foto: "Ravioli alle erbe e rapa bianca" di Antonia Klugmann, piatto simbolo del congresso di Identità Milano 2024)
+40730858118
Tavoli all’aperto
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articolo a cura degli autori di Identità Golose
(nella foto: "Ravioli alle erbe e rapa bianca" di Antonia Klugmann, piatto simbolo del congresso di Identità Milano 2024)