Lui è Orlando Bortolami, la sua pizzeria Mediterraneo, a Tamai di Bugnera (Pordenone), un’avventura durata quindici anni, è stata un avamposto di innovazione e qualità, una specie di università degli impasti, un laboratorio (premiatissimo) di sperimentazione e ricerca. Dall’estate scorsa Bortolami è approdato a Jesolo Lido, in zona Piazza Brescia, dove ha inaugurato Panisfizio, l’apoteosi di una passione di lunga data ma anche di un approccio buono ed etico ad un piatto simbolo dell’Italia: “Ho scelto di dedicarmi alla pizza perché è un pietanza accessibile a tutti e nella quale posso esprimere tutto il mio amore e la mia passione per le materie prime”, spiega Orlando.
La sfilata di pizze in carta ovviamente è di tutto riguardo e ad ogni tipologia di preparazione corrisponde un impasto. Si parte dai grandi classici con addirittura sette differenti Margherita (“Sono quelle che hanno colpito di più la fantasia dei nostri clienti, con il gioco sui diversi tipi di pomodoro”) e tre Marinara ma poi si incrocia la Nerano (Crema di zucchine, zucchine spadellate, basilico, mentuccia e provolone del Monaco), la Patate e salsiccia (fiordilatte della Costiera amalfitana, patate arrostite, salsiccia artigianale), la Cosacca con pecorino riserva, parmigiano reggiano 24 mesi e basilico.
Il menu è arricchito da una decina di opzioni di sfiziosità per ingannare l’attesa, come i Limoncini (polpette di pane, verdure di stagione profumate con erbe aromatiche e provola filante), o il Panettone al riso con affettati, oltre ai classici caprese, burrata, battuta di manzo.
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veneziano, giornalista, una vita dedicata allo sport da inviato (e adesso da appassionato e tifoso), cura da dieci anni "Gusto", la pagina di enogastronomia del Gazzettino di Venezia
