Re, Mi. Due semplici note, come semplici sono gli ingredienti della pizza. Ma dietro acqua, farina e un po' di lievito c'è un mondo. Lo sa bene Sandro Cubeddu che nel 2016 ha aperto a Sassari, non una semplice pizzeria, ma un vero e proprio laboratorio di lievitazioni. Qui tutto ha un pensiero, non solo per l'impasto, ma anche per gli ingredienti che vanno a completare le tonde: la qualità delle singole materie prime è alto, ancor più convincenti sono le preparazioni che ci riportano al passato di Sandro da cuoco.
Il carattere del posto è indiscusso: taglio a 8 spicchi per far sempre una degustazione, niente coltello (per mangiare con le mani). È così che vien voglia di assaggiare tutto, dagli stuzzicchini iniziali (supplì, tartellette o insalatine da provare col pane, fantastico!), alle pizze più classiche (imperdibile la margherita che fa capire tanto del posto, così come la Ri-Margherita, impreziosita con burrata e pomodori conft o la divertente Anni '80 con pomodoro, fior di latte, würstel, patatine fritte stick, maionese e paprika), passando per il Pan crock, un impasto molto croccante, diviso a metà e farcito al centro, sempre servito a spicchi. Buonissimo il Mortadelloso con mortadella Igp, basilico, zucchine alla capece e salsa al parmigiano, saporito e sfizioso il Pork'n'Blues con porchetta, senape, spinaci, provolone e maionese alla senape.
Ma la bravura di Sandro non si ferma qui: durante le feste propone i lievitati dolci, a partire dal panettone, per arrivare a colombe e bauletti.
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Tavoli all’aperto
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articolo a cura degli autori Identità Golose
