Si sta proprio bene a casa di chef Salvatore Avallone e Federica Gatto, maître e sommelier. Marito e moglie, sodalizio vincente in un settore che, se succede, consegna un plus in piena regola. Non a caso, tre anni dopo la prima apertura, il ristorante cambia completamente connotati, accoglie Federica Gatto e riparte con una proposta di cucina creativa, che non ama gli eccessi, se non la raffinatezza e la qualità degli ingredienti.
Salvatore Avallone ha lavorato in Svizzera, in Francia, ama il burro e rispetta la sontuosità della tavola classica. Federica Gatto ci mette il suo. Origini calabresi, ha imparato l’arte della sobrietà, ma sa come segnare i punti che contano. Dodici posti in tutto, produzione propria di olio extravergine d’oliva, frutta e verdura, con i puzzle in 3D che fanno da centro tavola, in un mix di tovagliati pregiati e architetture d’epoca. A proposito, il ristorante è all’interno di un palazzo storico del Settecento. La bellezza nella bellezza ed è ormai tempo di raccontare i nostri assaggi.
Nata ad Ischia, vive a Napoli. Docente per Spazio Eventi di Eataly Roma, sommelier AIS, collabora con diverse testate e guide di settore raccontando ristoranti, luoghi e persone.
Tavoli all’aperto
Nata ad Ischia, vive a Napoli. Docente per Spazio Eventi di Eataly Roma, sommelier AIS, collabora con diverse testate e guide di settore raccontando ristoranti, luoghi e persone.