Se vivi a Milano, città dove trovi tutte le cucine e le tavole del mondo, valide pizzerie comprese, la domanda che sorge spontanea è: ma perché devo andare a cena a Melegnano? Risposta: perché le pizze di Francesco Saggese, e di suo fratello Davide, chef-patron di 081, sono ottime, da podio in un confronto a livello di Grande Milano metropolitana. E allora perché rinunciarvi? Per evitare un breve tratto in auto in direzione Lodi? Il breve viaggio vale un sincero piacere goloso.
Francesco, 36 anni, ha scelto come insegna il prefisso telefonico di Napoli, 081, ma questo vale per la sua anima e le sue radici, perché a livello cucina la cifra è molto sua, originale e concreta. Intanto ha iniziato cuoco, Il Luogo di Aimo e Nadia a Milano ad esempio, e questo lo porta a ragionare in maniera gastronomica completa, molto lontano dal disco di pane sporcato con il pomodoro e completato con quello che c’è o che il cliente desidera.
C’è una carta, vedi ad esempio le immancabili A' Margherit e Marinara (ai cinque pomodori), la Salsiccia e friarielli; più ci sono idee più nuove, come la Raù, con ragù di chianina, fiordilatte di Agerola, raspadura Bellalodi, semi di finocchietto, pepe neo, olio extravergine e basilico. A scelta, si può decidere se aggiungere del crudo di Parma 18 mesi o della Mozzarella di bufala campana.
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articolo a cura degli autori di Identità Golose
(nella foto: "Ravioli alle erbe e rapa bianca" di Antonia Klugmann, piatto simbolo del congresso di Identità Milano 2024)
