Acqua Panna S.Pellegrino Ceretto The Fork

Guida ai ristoranti d'autore in Italia e nel mondo con i premi alle giovani stelle

Tradizione/Innovazione
Campania

Rear

Chef30anni

Attuale e trasversale. Così è la cucina tradizionale campana di Salvatore Iazzetta, qui dal settembre 2023, chef giovane e sempre sorridente di Rear, insegna che a Nola vanta una stella Michelin dal 2020. Spezie, salse e materia prima presa in prestito dal resto del mondo passano tra le mani di Iazzetta, pronto a stupire il cliente con piatti di personalità, che uniscono memoria e viaggio, dal Ragù napoletano al King Crab. 

Il menu è ampio ed eclettico, con vari percorsi degustazione, cui si aggiungono opzioni alla carta più tradizionali. Roberto Tanzi e Michelangelo Raffa, rispettivamente direttore di sala e sommelier, chiudono il cerchio di un’esperienza enogastronomica come poche nella regione: la cantina conta circa mille etichette tra novità e grandi classici.

Rear è parte di Ro World, l’universo enogastronomico ideato dall’imprenditore Giuseppe Tufano che accompagna gli ospiti nelle diverse fasi della giornata, dalla colazione alla cena con un proprio reparto Caffetteria e alta pasticceria, cocktail bar, bistrot e, sul rooftop della struttura, Vero Omakase, un ristorante di cucina giapponese.

Francesca Feresin
Francesca Feresin

romana di Trastevere, classe ’99, sin da piccola mangia fuori, ricercando tavole sempre più fuori dagli schemi. Studia Medicina al Policlinico Umberto I con l’obiettivo futuro di riuscire a coniugare le sue più grandi passioni: la cucina e la medicina

Perché fermarsi
per la cucina campana, contaminata e sorridente, di Salvatore Iazzetta

Chef

Salvatore Iazzetta

In sala
Roberto Tanzi
In cantina
Michelangelo Raffa

Contatti

+393332111322
SS 7 bis km 50
80035 - Nola (Napoli)
PORTAMI LÌ
Chiusura
domenica sera e l'intero lunedì
Ferie
variabili
Menu degustazione
smart lunch 25/40 euro, alla sera 80 e 115
Antipasto
18 euro
Primo
20 euro
Secondo
23 euro
Dolce
13 euro
Consulta il menu

Perché fermarsi
per la cucina campana, contaminata e sorridente, di Salvatore Iazzetta
Francesca Feresin
Francesca Feresin

romana di Trastevere, classe ’99, sin da piccola mangia fuori, ricercando tavole sempre più fuori dagli schemi. Studia Medicina al Policlinico Umberto I con l’obiettivo futuro di riuscire a coniugare le sue più grandi passioni: la cucina e la medicina