C'è una nuova dimensione di Viviana Varese, ancor più libera, giocosa, rilassata. Milano - dove la chef è protagonista dal 2007 - dà tanto e pretende tanto, offre enormi opportunità a patto di mantenere un'attenzione costante che alla lunga può persino sfiancare. Serviva affiancare a questa esperienza una prospettiva differente, quasi una valvola di sfogo (creativo). È arrivata quando la Varese ha acquisito la gestione dell'offerta ristorativa in una country house immersa nella campagna siciliana, a pochi km da Noto, il Villadorata. È stato, per la chef, un ritorno alle origini, un riconnettersi con il sole, la natura, la terra, «è quest’ultima che sceglie e decide. Seguire il suo umore e la sua potenza, con rispetto, gioia e gratitudine, è uno dei miei valori primari». Si può in Sicilia, non a Milano.
Ne è nato un felice rapporto biunivoco.
Al W Villadorata la Sicilia regala a Viviana - affiancata dagli executive Matteo Carnaghi e Ida Brenna - non solo una nuova tavolozza per dipingere, ma tantissimi colori, ossia il suo clamoroso patrimonio agroalimentare che va solo preso, sviluppato, messo in linea, raccontato, infine gustato. Per contro, Viviana regala alla Sicilia quel po' di punto di vista diverso che è essenziale se si punta alla crescita della cucina in Trinacria.
Si pasteggia en plein air, solleticati dalla brezza, su tavoli immersi nel verde: alta cucina rurale, di gran fattura, che trova la propria apoteosi nelle serate speciali Fuoco, in cui tutto viene cucinato solo con l’utilizzo del forno a legna e del barbecue.
+393428163083
Ristorante con camere
Tavoli all’aperto
+3909311625249
classe 1974, giornalista professionista, si è a lungo occupato soprattutto di politica e nel tempo libero di cibo. Ora fa esattamente l'opposto ed è assai contento così. Appena può, si butta sui viaggi e sulla buona tavola. Caporedattore di identitagolose.it