Il Ristorante di Pechino, diversamente dalle vette del 47esimo piano dell’outpost di Shanghai, è localizzato al piano terra, nell’elegante contesto degli idillici giardini “Genesis” disegnati da Tadao Ando, vera e propria oasi all’interno del distretto delle ambasciate dove il Bulgari Hotel è localizzato.
Il menu è quello simile che si può trovare tanto a Shanghai quanto a Dubai o a Milano, fatte salvo le limitazioni geografiche che differenziano inevitabilmente i vari outlet. dal maggio 2021, l'executive chef è Stefano Nicodemo mentre lo chef di cucina è Daniele Ferrari, anche lui con pedigree al top, dall'Albereta, al Dorchester di Ducasse, fino al Mandarin Oriental di Londra.
Tra i grandi classici di Niko Romito vogliamo qui raccomandare alcuni piatti di pesce, su tutti la Spigola all’acqua pazza, con le sue erbe aromatiche e l’esaltazione delle carni bianche del pesce, un vero tributo al sud del nostro paese. Ma anche il Risotto ostrica e bottarga è un vero concentrato di mare. O ancora il classico antipasto della ventresca di tonno arrostito, o le splendide Fettuccelle di semola con ragù di triglia e finocchietto. Senza dimenticare la freschezza degli agrumi di cui Niko fa ampio uso, per rinfrescare tutte le portate: nella lasagna, come nel maialino con salsa di arancia, fino al tortino al cioccolato tra i dessert.
+861085558555
Ristorante con camere
Tavoli all’aperto
+861085221234
articolo a cura degli autori di Identità Golose
(nella foto: "Ravioli alle erbe e rapa bianca" di Antonia Klugmann, piatto simbolo del congresso di Identità Milano 2024)
