L’ambiente confortevole e per nulla affettato contraddistinguono la realtà del ristorante Il Principe di Pompei, regno dello chef Gian Marco Carli, di Claudia Langella - compagna di vita - che domina la sala e di Francesco che suggerisce o si confronta per le proposte enologiche che fondano le basi sulle sfaccettature del territorio campano, ma travalicano i confini campani, nazionali ed europei, con scelte mirate e calibrate.
Che dire se non che questo luogo consolida come un punto di riferimento per il visitatore foresto, ma anche per chi vive il territorio e ha voglia di trascorrere una giornata in compagnia di amici o delle persone care, sentendosi accolti come in casa propria.
Dal carciofo allo spaghetto, concludendo con la graffetta, si percorre un viaggio emotivo che vale la pena di vivere; le pagine della memoria si rileggono con il sorriso,e le incursioni del sud America - frutto delle esperienze vissute dallo chef Gian Marco, si intrecciano con la solidità della cucina partenopea.
Le sedute, i tavoli ben distanziati e gli arredi tutti rivelano una grande cura del particolare, creando un ambiente distinto, ma allo stesso tempo conviviale e per nulla affettato.
napoletana, classe 1978, affascinata dalla galassia enogastronomica e dalla cultura del paesaggio, ama scoprirne le diverse sfumature e raccontarle. Architetto, Giornalista e Degustatore A.I.S., ha coniugato nei viaggi e nella scrittura le sue passioni
Tavoli all’aperto
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napoletana, classe 1978, affascinata dalla galassia enogastronomica e dalla cultura del paesaggio, ama scoprirne le diverse sfumature e raccontarle. Architetto, Giornalista e Degustatore A.I.S., ha coniugato nei viaggi e nella scrittura le sue passioni