Recupero degli scarti, gusti nuovi e irriverenti, servizio di sala tanto inclusivo quanto esclusivo: Paca è il ristorante dal profilo contemporaneo e artigiano, che onora Prato con la sua cucina ora insignita della stella Michelin. Paca, o meglio Pa-Ca, sillabe inizianti i cognomi dei due giovani che ne hanno suggellato la concretezza nel 2019, Palumbo (Niccolò, chef) e Catucci (Lorenzo, maître e sommelier), è un’insegna che eleva il gesto arcaico e la materia prima popolare ai gradini alti del fine dining contemporaneo.
Concentrato, profondo, contaminato e gentile è il menu che stupisce con innumerevoli creazioni da gustare attraverso tre menu degustazione, a sei, otto e dodici portate. Carne, pesce, vegetali, cotture, marinature d’impronta tanto italiana quanto asiatica, sono i protagonisti del pranzo che si conclude con i dolci eccellenti di Gabriele (attualmente all'estero), fratello di Niccolò. Impossibile non ricordare il servizio del pane tra grissini all’aglio, cracker di mais e semi di sesamo e un velo di lardo di colonnata ideale da spalmare sulla focaccia calda.
La cantina curata da Lorenzo è trasversale con numerose etichette di nicchia.
romana di Trastevere, classe ’99, sin da piccola mangia fuori, ricercando tavole sempre più fuori dagli schemi. Studia Medicina al Policlinico Umberto I con l’obiettivo futuro di riuscire a coniugare le sue più grandi passioni: la cucina e la medicina
+390574542436
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romana di Trastevere, classe ’99, sin da piccola mangia fuori, ricercando tavole sempre più fuori dagli schemi. Studia Medicina al Policlinico Umberto I con l’obiettivo futuro di riuscire a coniugare le sue più grandi passioni: la cucina e la medicina