Nella nuova casa de Le Polveri, al quartiere Giambellino, tutto vive alla luce del sole, anche i sacchi di farina accatastati nel laboratorio ben visibile da una delle due vetrine che danno sulla strada. Per Aurora Zancarano, fondatrice del panificio (per sei lunghi anni solo micro, in via Ausonio), del resto, quella del pane è sempre stata una cultura da trasmettere. E non c'è miglior modo di farlo che permettendo a tutti di osservare il lavoro quotidiano che permette di sfornare uno degli alimenti più antichi dell'universo.
Accanto al pane (che si può prenotare online), prodotto con farine biologiche e selezionate che vanno dalla tumminia siciliana alla segale trentina, ci sono le colazioni dolci e salate, le pizze, le focacce e, dalle 12 alle 15, un'offerta basica di pranzo alla quale abbinare, ça va sans dire, un mini cestino del pane, e il sabato e la domenica una mini proposta che fa tanto brunch.
A rendere tutto più interessante la grande attenzione al caffè selezionato da Gianni Tratzi, consorte di Aurora: all'ottima miscela espresso della casa si aggiunge una selezione mensile di monorigine, e un'offerta di caffé filtro non banale.
giornalista catanese a Milano, classe 1966. «Vado in giro, incontro gente e racconto storie su Volevofareilgiornalista» e per una quantità di altre testate
PORTAMI LÌ
Tavoli all’aperto
giornalista catanese a Milano, classe 1966. «Vado in giro, incontro gente e racconto storie su Volevofareilgiornalista» e per una quantità di altre testate