Acqua Panna S.Pellegrino Ceretto The Fork

Guida ai ristoranti d'autore in Italia e nel mondo con i premi alle giovani stelle

Tradizione/Innovazione
Sardegna

Somu

The ForkTavoli all’aperto

Avevamo avuto più di un timore, quando avevamo appreso - incombeva l'estate 2020 - come il ristorante di Salvatore Camedda, il Somu, si sarebbe da lì a poco trasferito da Oristano alla nuova sede in Costa Smeralda. Per pregiudizio negativo: quella zona è densa d'insegne dove si mangia anche molto bene, ma connotate perlopiù di quell'allure vacanziero, da milanese aragosta&champagne, che non fa svanire la qualità gastronomica ma sfarina la percezione di una Sardegna reale, quasi si fosse in una bolla tutta brindisi, selfie e paillettes. Ecco: avevamo proprio paura che anche Camedda finisse risucchiato da queste atmosfere vipparole e quindi ne facesse le spese la verità della sua cucina.

Invece, siamo contenti di poter dire che abbiamo trovato tutto il contrario. La parola chiave è "autenticità".

Camedda racconta la sua Sardegna con ispirazione e solidità. Ogni suo piatto, tecnicamente inappuntabile e gustativamente contemporaneo, trasuda una simbiosi profonda con l'anima isolana, ne esalta i continui rimandi. Lo chef prende i meravigliosi prodotti locali e li interpreta con modernità e rispetto, aderenza e savoir faire, declinandoli in piatti dell'oggi ma che rimarcano suggestioni antiche. La sua è quasi una lezione di come conciliare tradizione e creatività, valorizzazione del terroir e sviluppo stilistico del tutto personale.

È aiutato in questo dai suoi collaboratori, ci piace ricordare l'ottimo Giacomo Serreli, alter ego di Camedda con le sue scelte in cantina che ricalcano i tratti dei quali vi abbiamo appena parlato.

Chef

Salvatore Camedda

Sous-chef

Antonio Gallarato

Ai dolci

Martina Bonino

In sala

Giacomo Serreli

In cantina

Giovanna Satta

Contatti

+393491200682

piazza Due Vele
07021 - Arzachena (Sassari) - Baja Sardinia
sito web
info@somu.it
PORTAMI LÌ
Chiusura
mai
Ferie
19 dicembre-8 aprile
Carte di credito
No Diners
Menu degustazione
110 (6 portate), 120 (6) e 130 (8) euro
Antipasto
28 euro
Primo
35 euro
Secondo
45 euro
Dolce
15 euro
Coperto
5 euro

Tavoli all’aperto

Lo chef consiglia
La Brace, via Figoli, 41, Oristano

+393807410486

Perché fermarsi
per gli eccezionali Bottoni di aglio nero fermentato, pecorino, bietola e brodo di liquirizia
Carlo Passera
Carlo Passera

classe 1974, giornalista professionista, si è a lungo occupato soprattutto di politica e nel tempo libero di cibo. Ora fa esattamente l'opposto ed è assai contento così. Appena può, si butta sui viaggi e sulla buona tavola. Caporedattore di identitagolose.it