Nel cuore pulsante di uno dei quartieri più rinomati per la nightlife milanese, in una traversa di via Melzo, c’è una chicca: Bites.
16 coperti, ambiente intimo e accogliente, cucina a vista.
Tavolo o bancone? L’attenzione al servizio non cambia, ma prender posto al bancone permette all’ospite di immergersi completamente nell’esperienza. Osservare i piatti che vengono ultimati con la delicatezza e l’abilità di mani che sanno quel che fanno è un complemento che fa la differenza. Perché la gestualità ha la sua importanza, soprattutto quando si parla di cucina.
E che cucina. Giovane, accattivante, creativa. Riflesso di due ragazzi dal grande temperamento, capaci di concentrare in piccoli bocconi una cornucopia di sapori. Ed è così che si compone il menu di Bites, con una decina di assaggi da cui poter attingere. Se colti dall’imbarazzo della scelta, è possibile affidarsi alla selezione dei due chef con un percorso da 6 o 8 bocconi. Sempre che non vogliate provarli tutti! In questo caso, optate per il menu Tutti i bites, non ve ne pentirete.
Da non perdere Ostrica, sesamo tostato, cetrioli piccanti, aglio e zenzero, Sgombro sottaceto, cavolfiori demi-cuit e vinaigrette di yuzukosho e Fricassea di pollo, zabaione di limone amaro, insalata belga e olio al sedano. Tutti i bocconi sono contraddistinti da un’esplosione di sapori contrastanti ma complementari, acidità, dolcezza, pungenza, sapidità, concorrono a creare una perfetta armonia che fa applaudire il palato.
Servizio giovane e informale, estremamente attento e cordiale.
P.S. Impossibile andar via senza aver prima assaggiato il Katsusando di verza, ormai un must eat.
+393518668452
+393406056240
pugliese, classe 1995. Laurea in Traduzione Specialistica e Master in Food & Wine Communication all'università Iulm, è una globetrotter alla costante ricerca del prossimo piatto da assaggiare e del nuovo posto da scoprire.