Ridendo e scherzando, il ristorante Un Posto a Milano ha celebrato il decennio. Era il 2012 quando il padovano Nicola Cavallaro, classe 1972, decise di appallottolare le ambizioni stellate – Ape Piera e Al San Cristoforo sui Navigli - per prendersi cura di tutta la ristorazione della Cascina Cuccagna, un incredibile avamposto bucolico di natali settecenteschi, nel cuore dell’asfalto di Porta Romana.
Un lasso di tempo più che sufficiente per stilare un bilancio di questa cucina democratica, che si distingue soprattutto per un grande pregio: far sedere a tavola felici ragazzi e adulti, imprenditori e cuochi, amici, coppie e famiglie. Cercando di soddisfare ognuno con una proposta al 100% italiana, eticamente specchiata (date un occhiata alla lista completa dei fornitori collezionati negli anni) e sensibile alle stagioni (caratteristica che dovremmo dare per scontata nella ristorazione di qualità, ma che misteriosamente fatica ad attecchire).
Sotto, allora, con la Focaccia integrale a lenta lievitazione (gli impasti sono un pallino del cuocone) sormontata da soppressa con crema di zucca o le Polpette di bollito fritte in salsa verde. Gustosi apri-stomaco per ulteriori assaggi che accendono il sorriso: che gusto gli Spaghetti alla curcuma in salsa di burro, acciughe, pane alle erbe, limone e peperoncino. E che sorpresa i fuori carta come l’Asado di costine di cavallo. Piatti sempre originali, appaganti, realizzati bene anche nel casino.
+39025457785
Ristorante con camere
Tavoli all'aperto
+393459389295
articolo a cura degli autori Identità Golose