La cucina di Euthalia sa di bosco e di natura, di montagna e di erbe di campo, perchè è questa la passione che da sempre ha unito lo chef e patron del ristorante Gian Michele Galliano con il suo territorio. Qui a poca distanza dal Santuario di Vicoforte, in una strada di passaggio, ha scelto di descrivere il passare delle stagioni e il modificarsi di gusti e colori.
Il menu parte da quello che si riesce direttamente a raccogliere e a trovare nelle colline e nelle montagne intorno a Mondovì. Una presenza studiata del vegetale che, oltre a essere protagonista del piatto, lo guarnisce e lo racchiude sempre in un tocco di freschezza. Così si impara ad apprezzare il loietto, che cresce come una infestante del grano e può essere utilizzato per aromattizzare il burro; così come l'uso dei funghi poveri (prataioli, mazze di tamburo, spugole) per fornire un bouquet aromatico completamente differente alle lumache o alla polenta.
Il menu scorre nelle tante portate che lo chef ha definito, con un ordine mai troppo strutturato in un crescendo di gusti sapidi che tolgono i normali riferimenti tra antipasti primi e secondi, fino alla naturale fine del pasto, ai sapori più dolci, sempre molto vegetali e di tradizione francese. Una grande attenzione viene rivolta alla mise-en-place, che richiama il contenuto dei piatti e l'innato senso estetico dello chef, che oscilla tra design e artigianato. E' una fortuna che esistano ancora ristoranti così, che forniscono occasione di soste e la riscoperta di nuovi sapori.
Leggi anche
Euthalia a Vicoforte, ingredienti collinari in paradiso
+390174563732
Tavoli all'aperto
+393397709797
pensa che il giorno sia felice solo quando scopre un nuovo ristorante dove si mangia bene. Gastronomo per passione, abitante della combattiva Valle Susa, nel tempo che resta si occupa di politiche di welfare e di innovazione sociale