Euthalia, in greco “fiore che sboccia”, ed infatti è il simbolo scelto dalla famiglia Galliano per rappresentare la filosofia di questo affascinante chalet. Qui ogni piatto creato dallo chef Gian Michele Galliano parla di vegetale e di ricordi, e ogni percorso degustazione ha il sapore di una camminata tra i boschi di montagna.
La sostenibilità è totale: si utilizzano solo prodotti del territorio come gli ortaggi di piccoli produttori biologici, le erbe spontanee, i formaggi dei malgari, la carne di piccoli allevatori, il pesce d’acqua dolce. E nel piatto si ritrova in maniera chiara il carattere dello chef: mite, sereno ed equilibrato. Il carattere di un uomo di montagna che ha lottato per trovare il suo posto e per dare vita a una cucina fatta di rispetto della materia prima, di sostenibilità ambientale e sociale.
Due i menu degustazione: “Quattro Passi”, più breve, che comprende piatti come Trota, verza e zafferano, Rane, porri, nocciola e verveine, il Raviolo aperto al fieno con lepre e porcini e il Salmerino con robiola, carote e salvia. Nel “La Gita” aumenta la proposta con piatti iconici come il Bolè Fricasà, patate funghi, salsiccia e tuorlo d’uovo.
giornalista professionista e professore di Antropologia del Cibo all’Università Iulm di Milano. Ha collabora con Fine Dining Lovers e altre testate del settore food. È stata nominata Chevalier de Champagne ed è stata per tre anni Responsabile della parte giornalistica food di Expo Milano 2015
+390174698449
Ristorante con camere
Tavoli all’aperto
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