Tina Marcelli e la sua banda tutta al femminile han fatto lo scatto decisivo: da gruppo promettente quale erano, son diventate una realtà consolidata. Perché la novità è questa: c’era il talento, ora c’è il ristorante.
Teniamo d’occhio da tempo quel che accade ai piedi del Brennero, all’Artifex: sia perché ci fa simpatia l’avventura in sé, sia perché c’è sembrato di scorgere già anni addietro le premesse per sviluppi importanti, un estro in fieri, da plasmare, ma che ci è sembrato interessantissimo. Chissà se avremo avuto ragione. Di certo l’Artifex ha fatto passi da gigante, ora è un meccanismo perfetto che ben trasmette la passione infinita delle protagoniste che lo animano. Prima s’incontravano quasi casualmente singoli piatti ispiratissimi, su uno spartito che mostrava ingenuità. Ora ci sono la struttura e la piena consapevolezza: non si sciorina un intero percorso degustazione impeccabile senza aver raggiunto una prima maturità (perché ci aspettiamo un’ulteriore crescita). Arriva al tavolo la quadrilogia dedicata al capriolo, è maestosa; c’è pure la Lingua di capriolo con ribes e fondo alla rapa rossa che è un boccone assoluto. E dunque sì, Tina è indubitabilmente brava.
classe 1974, giornalista professionista, si è a lungo occupato soprattutto di politica e nel tempo libero di cibo. Ora fa esattamente l'opposto ed è assai contento così. Appena può, si butta sui viaggi e sulla buona tavola. Caporedattore di identitagolose.it
+393478447653
Ristorante con camere
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classe 1974, giornalista professionista, si è a lungo occupato soprattutto di politica e nel tempo libero di cibo. Ora fa esattamente l'opposto ed è assai contento così. Appena può, si butta sui viaggi e sulla buona tavola. Caporedattore di identitagolose.it