Novità e conferme per il nuovo corso della Locanda del Cardinale, per anni palcoscenico di Alessandro Lestini, che ha deciso di intraprendere altre strade. Tra le certezze uno degli ambienti più affascianti dell’Umbria, con il pavimento a vetro che scopre un insediamento di epoca romana, e, ovviamente, il patron Roberto Damaschi, che oltre a costruire la migliore carta dei vini dell’Umbria, non ha mai lesinato la sua passione per questo luogo magico. E dovendo fare delle scelte, meglio pensare in grande: ha chiamato Andrea Impero, talentuoso chef stellato a Brufa, a ridefinire il progetto.
Per la cucina, Impero ha scelto il fido Diego Pennacchia, sodale da sempre. Da questo nuovo e felice sodalizio nasce un menu che riprende i classici temi della Locanda del Cardinale – il territorio e il pesce di mare – con piatti di perfezione stilistica e concettuale, i cavalli di battaglia di Impero. Sogliola alla mugnaia e patate e Il carciofo cacio e ova: non fatevi ingannare dalla semplicità dei nomi dei piatti, non rendono merito alla complessità del gusto di preparazioni sempre centrate nel sapore e capaci di narrare una storia. E qui, di storia, se ne intendono molto.
giornalista enogastronomico, direttore responsabile di James Magazine, ama la bellezza, gli Champagne e due colori: il nero e l'azzurro
+393497538102
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