Amor in farm, La Serra, Al 4… la famiglia Alajmo ha colonizzato l’intera proposta gastronomica dell’H-Farm, lo strabiliante polo di innovazione, ricerca e formazione a Roncade, tra Venezia e Treviso. L’insegna più bella e interessante di tutte è però Le Cementine, il ristorante più green che si ricordi nella storia della famiglia padovana.
La pianta si sviluppa per il lungo, divisa tra un pergolato fresco e una sala con cucina a vista puntellata al perimetro da pareti in vetro. Ortaggi, frutti ed erbe spuntano rigogliosi tutt’attorno. Il menu, pensato da Massimiliano Alajmo, esprime una proposta di “cucina di campagna” che saremmo curiosi di vedere al 100% veg (curiosità: Rita Alajmo, mamma di Max e Raf, è vegetariana da oltre 30 anni). Ma ora l’orto divide piacevolmente i suoi spazi col mare, anche perché, se percorri in barca il Sile che scorre accanto, in meno di un’ora ti ritrovi in mezzo alla Laguna veneziana (dove c’è l’attuale blockbuster di famiglia, Hostaria in Certosa).
L’executive delle Cementine Mattia Ercolino, natali locali e discendenze napoletane, imprime la sua su una proposta che, attraverso piatti simbolo (magnifiche la declinazioni cementinesche dell’Orto extravergine o del Maxpacho di pesche), nuovi (Spaghetti freddi con crudo di pesce ai pomodori e basilico) o anche meat-based (talvolta arriva anche papà Erminio a servire la sua leggendaria tartare) non dimentica mai il gusto, pieno e molto riconoscibile dietro alla bucolica allure. E si sforza di applicare accortezze che minimizzino il più possibile lo scarto del cibo.
+393276774581
Tavoli all'aperto
+393470927085
laurea in Filosofia, coordina i contenuti della Guida ai Ristoranti di Identità Golose, collabora con varie testate e tiene lezioni di gastronomia presso scuole e università. Co-autore di "Cucina Milanese Contemporanea" (Guido Tommasi editore, 2020)
Instagram @gabrielezanatt