Un nome di fantasia... ma non troppo! Chi conosce Gianluca e Riccardo non stenta ad associarli a due sarti: meticolosi, veri artigiani, ricchi di esperienza e con tanta passione. Al posto di ago e filo però coltelli e cavatappi (per quanto i simboli di una vera sartoria compaiono in diversi dettagli al ristorante). Gianluca si occupa della sala e della cantina, Riccardo alle redini della cucina, affiancati da collaboratori bravi e preparati.
Il posto è molto piccolo, estremamente curato e dotato di un bellissimo e più ampio dehors. Diversi i servizi offerti: dalla colazione della mattina al business lunch. La sera la vera proposta dei Sarti: una cucina raffinata, dai sapori fini, volti ad esaltare un'ottima materia prima. La Sardegna c'è eccome ma non ci si ferma all'Isola, si arriva fino al nord Europa,. Qualche esempio: Filetto di scorfano, bisque di crostacei, tartare di gambero viola e broccoli saltati, Sandwich di aringa affumicata, cipolla rossa al forno, cetriolini in agrodolce e panna acida, Plin ripieni di coniglio e li serviamo con stracciatella, polvere di limone nero e caffè. Tutto sempre preciso, dettagliato, mai banale.
articolo a cura degli autori di Identità Golose
(nella foto: "Ravioli alle erbe e rapa bianca" di Antonia Klugmann, piatto simbolo del congresso di Identità Milano 2024)
+393405790972
Tavoli all’aperto
+393405790972
articolo a cura degli autori di Identità Golose
(nella foto: "Ravioli alle erbe e rapa bianca" di Antonia Klugmann, piatto simbolo del congresso di Identità Milano 2024)