Le patatine qui sono una cosa seria, serissima. Nana Piccolo Bistrò è il tapas bar di uno dei fondatori di Patatas Nana, lo chef Michele Gilebbi. Oramai famose in tutta Italia, sono nate come snack per i clienti del suo ristorante di Granada, in Andalusia, anche se lui è marchigiano di origine e a Senigallia da otto anni ha aperto un piccolo bistrò che si è espanso negli anni fino a diventare un locale di punta.
Non sul mare, proprio a fianco alla Gelateria Brunelli, in un'area pedonale deliziosa c'è Nana, insegna votata alla qualità estrema delle materie prime con bottega annessa. Ci si può fermare solo per un calice di sangria, di vino (anche “della casa” perchè prodotto in collaborazione con vignaioli naturali come La Distesa), olive e ovviamente chips (servite tiepide, lime e pepe nero) - oppure fare una scelta saggia e accomodarsi, per pranzo o cena.
Tapas all'italiana potrebbe essere una definizione dei piatti, ottimi da condividere, e basati sul binomio semplicità e qualità: Acciughe del Cantabrico Gran Riserva, ricotta e fette biscottate, Carciofi di Montenlupone e seppie nostrane, Tortilla y pulpo alla galliega. E poi il "riso brucitato", versione non ortodossa della paella, servita per due nella classica teglia, croccantissimo. Fino ai dolci, deliziosamente infantili e abbondanti, Nana è un locale frequentato dai locals e da chi fa pausa fra una tappa stellata e l'altra, per decongestionare senza rinunciare a fare un'esperienza davvero gourmet. Il tutto, in estate, sotto le stelle seduti nel dehor.
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Tavoli all’aperto
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giornalista, milanese, pessima cuoca. Scrive di usi&costumi, di cibo per parlare d’altro, di cose futili in modo serissimo - e viceversa. Firma de La Cucina Italiana, Vanityfair e Marie Claire Maison, lavora come curatore e consulente freelance per editori, agenzie di comunicazione e aziende