Francesco Oppido è figlio d’arte: viene da una famiglia di pasticceri e ha cominciato a lavorare come pizzaiolo da ragazzino. È stato uno dei primi a portare il verbo della pizza cosiddetta ‘gourmet’ a Bologna, in tempi non sospetti, con Ranzani 13, e poi ha continuato a espanderlo con l’apertura di Storie DiPinte, prima a San Lazzaro di Savena e poi in (quasi) centro a Bologna.
Protagonista del locale è la pizza, anche se in menu non manca una selezione di ottimi hamburger e sfizi vari, come le ormai celebri Patatine cacio e pepe. Ci sono sia le pizze tradizionali che quelle appunto ‘gourmet’, servite a spicchi, come la Via Emilia con mozzarella di bufala, crema di pistacchio di Bronte, mortadella Favola e Parmigiano, oppure la Happy Pork con burrata, spalla di Mora Romagnola cotta a bassa temperatura e olio ristretto al basilico. E si gioca anche con gli impasti, declinati al vapore o ultra-croccanti. Impasto impeccabile e materia prima di assoluta qualità.
Ma c'è un altro motivo che rende Storie DiPinte unica non solo nel panorama bolognese, anche in quello italiano: la selezione di birre artigianali, con un occhio strizzato al mondo sour. E il binomio pizza e birra assume tutto un altro significato.
+393925734513
Tavoli all'aperto
Delivery / Take away disponibile
+393756124850
articolo a cura degli autori Identità Golose