Che famiglia, quella dei Mastria. Rocchettina, donna forte e solare, grande cuoca di tradizione, al suo fianco il marito Salvatore e la figlia Manuela in sala. Complemento perfetto di questo armonico puzzle, il fidanzato di Manuela, Antonio Palumbo, lucano chef che oggi è l'anima avanguardistica del locale.
Cucina che racconta tutto il bello del Salento - pittule, maritati con le polpette, fave e cicorie, parmigiana, pezzetti di cavallo al sugo – unito a piatti più moderni, come le Melanzane con crema di yogurt e menta che riprende la tecnica classica le melanzane cotte sotto la cenere per unirle allo yogurt (rigorosamente fatto in casa) profumato alla menta. Ricordi di babaganoush salentino.
Tra i must have, anche la Crema di ceci locali con cozze e massa fritta, Pezzetti di cavallo al sugo, che richiedono grande maestria per diventare teneri, il Diaframma di vitello e la salsiccia di maiale alla griglia. Nei piatti non può mancare il peperoncino Vardaceli, che dà il nome al locale: è così piccante che ti fa alzare gli occhi al cielo, in cerca di ristoro.
giornalista professionista e professore di Antropologia del Cibo all’Università Iulm di Milano. Ha collabora con Fine Dining Lovers e altre testate del settore food. È stata nominata Chevalier de Champagne ed è stata per tre anni Responsabile della parte giornalistica food di Expo Milano 2015
Tavoli all’aperto
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giornalista professionista e professore di Antropologia del Cibo all’Università Iulm di Milano. Ha collabora con Fine Dining Lovers e altre testate del settore food. È stata nominata Chevalier de Champagne ed è stata per tre anni Responsabile della parte giornalistica food di Expo Milano 2015