Un angolo di una Milano d'antan che rifiorisce grazie a una cucina vegetale nuova e originale. Sara Nicolosi e Cinzia De Lauri, dopo essere state a lungo a fianco di Pietro Leemann, con coraggio e senza lasciarsi fermare da nessuno, sono riuscite a interessare un pubblico sempre più ampio che considera la cucina "veg" cibo sia per il corpo che per l'anima. E, infatti, il loro percorso gastronomico nasce dal rispetto per la terra, per il lavoro artigianale e manuale, per le stagioni e per i prodotti dell'orto.
Altatto prende vita in un’ex panetteria, che è stata trasformata in un piccolo locale con proposte di cucina vegetariana e vegana in due menu degustazione che cambiano mensilmente.
A volte, riflettono anche su territori specifici, che prima indagano a fondo: dopo un anno di ricerca in Valtellina, infatti, hanno creato il menu Val, che mette nel piatto i grandi antichi di cui hanno accarezzato le spighe e, sul tavolo, i bicchieri ricavati dalla pietra ollare locale, di cui hanno visitato le cave. Da segnalare la collaborazione con la designer milanese Maddalena Selvini, che interpreta la mise en place con lo stesso stile elegante delle chef. Non è solo forma, Altatto è sostanza.
giornalista professionista e professore di Antropologia del Cibo all’Università Iulm di Milano. Ha collabora con Fine Dining Lovers e altre testate del settore food. È stata nominata Chevalier de Champagne ed è stata per tre anni Responsabile della parte giornalistica food di Expo Milano 2015
+390291557472
Tavoli all’aperto
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giornalista professionista e professore di Antropologia del Cibo all’Università Iulm di Milano. Ha collabora con Fine Dining Lovers e altre testate del settore food. È stata nominata Chevalier de Champagne ed è stata per tre anni Responsabile della parte giornalistica food di Expo Milano 2015