Il lieto fine non è mai una banalità. Soprattutto se arriva dopo anni spesi a lavorare a testa bassa alzando lo sguardo solo per non perdersi cosa c’è in giro. A questo ci fanno pensare lo chef Claudio Gazzola e la sua Osteria Alla Chiesa, aperta nel 2009 a Monfumo.
Prefazione: Claudio è autodidatta. Primo capitolo: di osteria qui non più si tratta. Da qualche tempo Claudio propone una cucina provocante, “dritta” (così la definisce), con tratti riconoscibili e abbinamenti stravaganti. Esalta gli ingredienti a suon di tecnica e sensibilità, e prima ancora li sceglie da bravi produttori della zona: capre, agnelli, anatre e polli da una cooperativa di Monfumo, il pesce in Pescotteria Valentino a Treviso, buona parte dei vegetali direttamente dall’orto coltivato dal padre. E poi persevera nella scelta, assai inconsueta, di dedicare interi menu degustazione (sono 3, niente carta) a un prodotto tipico, ma non sulle corde di tanti palati: la carne d’asino (o di musso, in dialetto veneto). In tanti ne fanno di strada per assaggiarla, e fanno bene: in tartare, in versione roast e poi a seconda dell’estro, merita sempre. Come si fa bene anche a provare tutte le altre voci, inconsuete e incisive.
Altro capitolo: il luogo. I profili placidi dei colli asolani, l’atmosfera accogliente delle salette mansardate, il terrazzino che dà su una raccolta piazzetta. E ancora i sorrisi, il primo, pacato, di Giada Bergamin - compagna di Claudio - che infonde leggerezza e aiuta in fase di scelta. A comporre un lieto che, a pensarci bene, non è alla fine… ma proprio agli inizi.
+390423969584
Tavoli all'aperto
+390499336523
padovana, classe 1993, ama girare l’Italia gastronomica dalla testa ai piedi. Gli inseparabili compagni di viaggio? Penna, reflex e apri-bottiglie