Una trattoria amata dal pubblico ma anche dai cuochi di ogni dove, che non di rado capita di trovare ai tavoli di questo locale semplice e informale, dove l’accoglienza di Giancarlo Tavani e Mattia Serventi e la cucina di Gianpietro Stancari hanno una forte valenza attrattiva. In carta, si susseguono piatti tipici e dai sapori confortevoli, pietanze ascrivibili alla terra dei Gonzaga, da cui proviene Stancari e in cui ha militato in passato Tavani, e le chicche del territorio ben selezionate ci sono tutte, a cominciare dalla panoramica di salumi che si rivelano inesorabili tentatori.
Ma poi chi sa resistere alla polenta fritta se la si può abbinare a una languida cucchiaiata di gorgonzola dolce di Novara? Da non perdere le paste ripiene, tortelli di zucca e tortelli d’erbetta su tutti, cui da qualche anno si sono aggiunti in stagione i tortelli di ciliegie in omaggio alla terra dello chef. E il gelato alla crema mantecato nella vecchia Carpigiani? Un ricco dulcis in fundo.
autrice del libro Gli anni d'oro della cucina parmigiana, per l'Accademia Italiana della Cucina, collabora a “Gusto”, pagina golosa della Gazzetta di Parma
Tavoli all’aperto
autrice del libro Gli anni d'oro della cucina parmigiana, per l'Accademia Italiana della Cucina, collabora a “Gusto”, pagina golosa della Gazzetta di Parma