È dalla terra che nasce la vita, ed è dalla fantasia del cuoco che nasce l’alta cucina. Questo il mantra di Luca Andrè, chef patron di Soul Kitchen, dal 2013 avamposto torinese di una cucina vegetale, creativa, gourmet, dove il gusto si fa esperienza concreta. Abbinamenti inediti, cura maniacale per il dettaglio, voglia di creare un’esperienza a 360 gradi sono le linee guida di un percorso gastronomico che dimostra come sia arrivato il momento di cambiare il nostro punto di vista sul vegetale.
Ogni prodotto della terra, ben lungi dall’essere monocorde, racchiude un universo di sapori che Andrè sa esplicitare in piatti curati, ricchi di sfaccettature e armonie. Lo dimostrano creazioni come il Cappuccino salato di asparagi con tartufo e tè matcha, la Pasta e ceci, rigatoni lunghi freschi di semola con miso di ceci, crema di patate affumicata, croccante al pomodoro, crema al formaggio vegetale stagionato, ceci bicolori e timo fresco, o, ancora, il Langarolo, rivisitazione della tradizione delle Langhe, saporito arrostino di seitan accompagnato con un morbido di patate di montagna, nocciola Trilobata IGP, tartufo e riduzione di Barbera d’Asti.
Creatività fino al dolce il Bello Bellino, un omaggio al Bellini: frolla aromatizzata alla lavanda, crema all’amaretto, pesche sciroppate al timo e aria di spumante e pesca. Il tutto viene chiuso da una gelatina alla pesca, come a creare una bolla. A disposizione percorsi a base di drink alcolici (vino, ma non solo) fino agli abbinamenti con mockatil originali e distillati analcolici.
+39011884700
+
giornalista professionista e professore di Antropologia del Cibo all’Università Iulm di Milano. Ha collabora con Fine Dining Lovers e altre testate del settore food. È stata nominata Chevalier de Champagne ed è stata per tre anni Responsabile della parte giornalistica food di Expo Milano 2015