Basterebbe anche solo sostare per qualche minuto nell’agrumeto dell'hotel per giustificare un viaggio all’Excelsior Vittoria, un'oasi simbolo della Penisola Sorrentina, ininterrottamente gestito dalla famiglia Fiorentino e dall’infaticabile intraprendenza di Tiziana Laterza. Attenzione, però, a non farsi distrarre troppo dalla quiete e bellezza perché in cucina c’è chi merita attenzioni.
Antonino Montefusco è un neo-quarantenne che cerca sempre di inventare cose nuove con gli ingredienti clamorosi (ma anche ingombranti) di queste lande magiche. Per rendersene conto, basterebbe ordinare, dei 4 menu degustazione a disposizione, Greatest Eats, una piccola cavalcata del meglio dei suoi 7 anni in questa cucina (“Omaggio a Pollock”, una pasta e patate affumicate, erba cipollina e caviale o la Fantastique di limoni). Oppure un piatto del menu interamente vegetale, “Da mia madre a me, parmigiana di melanzane”, una doppia interpretazione del grande classico, cotto in pentola come si faceva un tempo a Sorrento ma anche in versione fritta nel carbone vegetale.
Il ragazzo studia la tradizione e la ripensa. Nel menu di apertura 2023, troviamo ad esempio un Risotto alla pescatora, che però è un finto risotto, cioè pasta di grano duro, tipo risone. Il Risotto vero è invece di salsiccia e friarielli, binomio dei binomi nella cucina napoletana. Nota finale sul pane: dopo legioni di pagnotte singole incise a croce è bello ritrovare il semi-estinto cestello dei pani. C’è anche il croissantiello, un burrosissimo ibrido tra croissant e casatiello.
+390818777836
Ristorante con camere
Tavoli all’aperto
+390818081797
laurea in Filosofia, coordina i contenuti della Guida ai Ristoranti di Identità Golose, collabora con varie testate e tiene lezioni di gastronomia presso scuole e università. Instagram @gabrielezanatt