Familiare e femminile. Così è la cucina dell’Antica Filanda di Caprileone. Familiare nel senso dei legami. Femminile perché ai fornelli del ristorante, ça va sans dire di famiglia, ci sono 3 donne: Nuccia, Pina e Pinuccia. All’accoglienza, in sala e in cantina, invece, ci sono gli uomini di casa: Nunzio, Basilio e Salvatore. Un equilibrio dall’esito perfetto e armonioso come la vista delle Eolie che si gode dalla terrazza del ristorante che è anche albergo e sala ricevimenti. Basta cambiare prospettiva, però, per ritrovarsi al cospetto dei Nebrodi, territorio d’elezione per le materie prime che vengono trasformate con sapienza antica.
Non c’è avanguardia gastronomica nei piatti di Nuccia, Pina e Pinuccia, ma il classicismo stantìo è tenuto lontano. La loro cucina non segue le mode, ma rielabora la tradizione inseguendo le stagioni. Non si fossilizza nel già assaggiato, ma non rinuncia all’identità distintiva dei sapori. Il maialino nero e il tartufo dei Nebrodi, i funghi porcini e il pistacchio dell’Etna, i capperi di Salina e i pomodorini Pachino Dop sono l’avanguardia concreta di una carta in cui alcuni piatti “anziani” tanto quanto il ristorante, con buona pace della contemporaneità, sono ormai inamovibili perché i clienti affezionati non potrebbero farne a meno.
Così com’è difficile fare a meno dell’affabilità degli uomini di sala che si dividono tra la più tradizionale, luminosa e affacciata sulla piscina, e le altre due, più calde e intime. Il consiglio è cercare di trovare posto nella Cantina vini, 8 posti tra le oltre 800 etichette della wine list.
+390941919704
Ristorante con camere
+390941703109
giornalista catanese a Milano, classe 1966. «Vado in giro, incontro gente e racconto storie su Volevofareilgiornalista» e per una quantità di altre testate