Zia colpisce per l’ambiente contemporaneo, essenziale - ma confortevole - in perfetta sintonia con l’esperienza gastronomica guidata da un team di giovani e appassionate personalità.
Il fil rouge dei piatti di Ziantoni è la dualità: ogni piatto presenta gusti e sapori estremamente confortevoli e familiari che vengono sbilanciati da un effetto wow gustativo che punta tutto sull’amaro, sull’umami, sull’acido e sull’aromaticità di ingredienti che seguono l’andamento delle stagioni e che permettono un viaggio della Penisola anche in termini di ricette e preparazioni, grazie anche a una carta vini con circa 550 referenze. La bavetta di manzo, razza Marango – recente incrocio tra Maremmana e Angus – è servita con una crema di nocciola. La tenerezza, la dolcezza e il sapore deciso della carne avvolta dalla cremosità della nocciola sono accompagnati da un climax di acido, amaro e aromaticità: un’insalata di erbe e fiori di campo, crema di primo sale, limone candito e Mastika.
Centrale è il momento del dessert a cura del pastry chef Christian Marasca che riprende i classici della pasticceria - come il flan alla vaniglia - da sporzionare direttamente al tavolo.
gastronoma e professional organizer, classe 1996, cresciuta dove la tradizione gastronomica è culto: Bologna, la Grassa.
La tavola è il suo posto preferito: ama esplorarlo in Italia e durante i suoi viaggi all’estero. Oltrechè per questa guida, è contributor per altre testate di settore.
+390658310269
+390658310269
gastronoma e professional organizer, classe 1996, cresciuta dove la tradizione gastronomica è culto: Bologna, la Grassa.
La tavola è il suo posto preferito: ama esplorarlo in Italia e durante i suoi viaggi all’estero. Oltrechè per questa guida, è contributor per altre testate di settore.