L'insegna di Amalia Costantini a Fiano Romano, dedicata a pizze e molti altri lievitati, nasce da un colpo di fulmine, arrivato nel momento in cui la pizzaiola ha frequentato, quando già aveva una famiglia e una sua vita professionale, un corso di cucina a Roma. Lì Costantini ha incontrato il lievito madre, da cui anche il nome del suo locale, e la sua vita non è stata più la stessa. Nel 2015 ha coronato il suo sogno aprendo Mater, riscuotendo gradualmente un successo sempre più consistente.
Merito soprattutto dei suoi impasti, leggeri, alveolati, croccanti e morbidi nel contempo, che diventano la tela su cui vengono disegnati dei veri e propri piatti, con ingredienti spesso messi fuori dal forno e frutto di un preciso lavoro in cucina. Sono pizze da degustazione, che hanno sicuramente preso spunto da pionieri del genere come Simone Padoan e Renato Bosco, per poi trovare la propria identità. La loro creatrice ci si rispecchia completamente, tanto da aver deciso nel corso del tempo di togliere dalla carta le pizze classiche, proposte solo in asporto.
Compito non semplice affermarsi in una piccola cittadina con un prodotto del genere: non a caso la clientela spesso arriva quasi interamente da fuori. Ma Costantini non demorde, prosegue nella sua ricerca di materie prime di grande qualità e sempre stagionali, nei suoi accostamenti originali, e inoltre amplia la sua produzione. Perché più che pizzaiola, si sente panificatrice, innamorata di impasti e lievitazioni. Da qui anche molti pani, i grandi dolci lievitati, e il progetto di un giorno poter aprire anche altrove.
Tavoli all’aperto
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articolo a cura degli autori Identità Golose