Eugenio Boer è da tempo un protagonista del panorama gastronomico milanese: lo chef di origini italo-olandesi ha vissuto all'ombra della Madonnina i suoi anni più formativi, in continua evoluzione. Qualche appassionato lo ricorderà audace, quasi provocatorio, sempre alla ricerca di una spinta creativa sorprendente e coraggiosa.
Da quando - con la compagna Carlotta Perilli, perfetta padrona di casa e di sala - ha aperto il ristorante che porta il suo nome (e anche l'indicazione fonetica per pronunciarlo correttamente), ha trovato però un nuovo equilibrio. Lasciati da parte gli impeti giovanili, Boer ha iniziato a mostrare il lato più classico, più misurato e più italiano della sua cucina, finendo per presentare in modo ancora più lampante la sua tecnica e soprattutto il suo gusto impeccabile.
Quattro i menu degustazione a disposizione dei commensali: se non li avete mai assaggiati, vi consigliamo la prima volta di partire dai Classici, che vi faranno venire voglia di tornare a provare anche i piatti nuovi. Notevole anche il menu L'Italia Vegetale: in primo piano troviamo proprio la capacità dello chef di imprimere carattere e golosità anche a piatti esclusivamente green.
giornalista milanese nato nel 1976, a 8 anni gli hanno regalato un disco di Springsteen e non si è più ripreso. Musica e gastronomia sono le sue passioni. Autore e conduttore di Radio Popolare dal 1997, dal 2014 nella redazione di Identità Golose.
Twitter @niccolovecchia
+390239468368
+390239468368
giornalista milanese nato nel 1976, a 8 anni gli hanno regalato un disco di Springsteen e non si è più ripreso. Musica e gastronomia sono le sue passioni. Autore e conduttore di Radio Popolare dal 1997, dal 2014 nella redazione di Identità Golose.
Twitter @niccolovecchia