Siamo in presenza del più prezioso ristorante della città, austero monumento alla storia romana di Verona. Scendendo ad ammirare la cantina, tra un Amarone e un Soave possiamo toccare il podio della parete di un tempio sacro della prima metà del I secolo dopo Cristo, o camminare su una strada romana, nessun altro ristorante può vantare tanta storia. Altrettanta era custodita in cucina, quando il locale era l'ambasciatore della tradizione veronese con i turisti di tutto il mondo.
Da tre anni l'ultima generazione della famiglia Gioco, guidata da Filippo, ha avviato una rivoluzione che porta la firma dello chef veronese Mauro Buffo, un passato importante nelle migliori cucine, su tutte un quadriennio alla corte di Ferran Adrià. L'offerta è stata stravolta, quattro i menu degustazione - Specchi, Sguardi, Riflessi e Giravolte (un sunto dei tre, con 12 portate). Il primo ha voluto tenere accesa la fiammella del vecchio 12 Apostoli, ovviamente però reinventato da Buffo; gli altri sono a tutti gli effetti menu che raccontano la filosofia nuova, creativa, a spiazzante, di uno chef che ha deciso di tirare dritto per la sua strada, con l'appoggio dei Gioco e della nuova clientela.
Il locale è stato modernizzato anche negli arredi, le luci sono soffuse, il servizio chirurgico. La carta dei vini offre il meglio della produzione locale, i capisaldi di quella nazionale e ottime proposte internazionali.
+39045596999
+390457500511
cronista che ama la fotografia, cucina spesso per gli amici, cui offre sempre del buon vino. Vorrebbe morire viaggiando