Riccardo Di Giacinto chef patron di All’Oro, insieme a sua moglie Ramona Anello, è un uomo sicuro delle sue radici gastronomiche (elBulli, Alfonso Iaccarino, Marco Pierre White) che, sin da quando ha aperto nella prima location di via Duse, ha avuto molto chiaro il suo obiettivo: far apprezzare la sua cucina che, dopo un inizio di sperimentazione, è divenuta opulenta e avvolgente. Negli anni ha saputo allargare queste caratteristiche all’accoglienza e All’Oro dentro The H’All è una magione esclusiva più che un boutique hotel, che si apre al cliente italiano e straniero con un abbraccio raffinato.
Qui Riccardo ha saputo tessere quella magia che attira l’ospite e lo fa tornare. La cucina tradizionale romana eseguita con tecniche d’avanguardia è sempre stata la sua nota distintiva: per dare alla cucina il giusto palcoscenico, realizza in sala l’intera preparazione di un piatto classico del suo menu, il Raviolino di mascarpone con ragù di anatra e riduzione al vino rosso. Vivere la costruzione di un piatto assistendo all’assemblamento degli ingredienti, rende i commensali coprotagonisti di una coinvolgente esperienza, in cui rendersi conto del lavoro e della cultura che c’è dentro a ogni ricetta.
Di Giacinto, inoltre, fa sua la tendenza verso il green, accogliendo nella sua carta ingredienti propriamente vegetariani che, sotto le sue mani, si vestono di un abito goloso e invitante come il Seitan al pepe verde e nel contempo impreziosisce le icone come il Rocher di coda alla vaccinata, rivestito d’oro, che splende di luce propria.
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Ristorante con camere
Tavoli all’aperto
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articolo a cura degli autori Identità Golose