“In cucina funziona come nelle più belle opere d'arte: non si sa niente di un piatto fintanto che si ignora l'intenzione che l'ha fatto nascere”. È costellato di aforismi il menu del Sanbrite e questo, di Daniel Pennac, è particolarmente azzeccato. Sarebbe un peccato approcciare alla cucina di Riccardo Gaspari senza conoscere le intenzioni che lo hanno animato sin dagli esordi. Fin da quando, giovanissimo, prese in mano le sorti del Brite de Larieto, l'agriturismo di famiglia che sorge nel bosco, sotto il monte Cristallo.
Affiancato da Ludovica Rubbini, sua compagna anche nella vita, si lanciò in una sfida non da poco: proporre l'essenza più vera di Cortina, quella oscurata dai luoghi comuni da cinepanettone, per svelarne l'anima agreste, lo stretto legame con la natura e la tradizione agricola. Lo fece con convinzione, attingendo dai prodotti della propria fattoria come latte, formaggi, carni e verdure. I frequenti stage da Massimo Bottura gli spalancarono nuovi orizzonti e gli infusero motivazione ed entusiasmo. Così, nella struttura che ospita il caseificio di famiglia, ha fondato il Sanbrite, incantevole e romantico indirizzo gourmet dove ha dato forma alla sua “agricucina” che interpreta in maniera innovativa le bontà del posto.
Qui, nell'accogliente sala, curata in ogni dettaglio, si gustano piatti dalle intense suggestioni montane, come gli Spaghetti Monograno Felicetti con olio al pino mugo e pane croccante o la Pancetta cotta nel latte con purè di pastinaca e carote marinate. Da non perdere la visita alla cantina, dove stagionano i salumi e i formaggi della casa.
+390436863882
Tavoli all'aperto
+393687008083
bellunese, classe 1972, è giornalista freelance e da un decennio collabora con diverse testate enogastronomiche venete e nazionali. Dirige il web magazine dolomitireview.com
Riccardo GaspariCanederli di rapa rossa serviti con crema di rafano
Riccardo GaspariEl léerin
Riccardo GaspariTartare di speck