Una parete di mare e cielo. Tutt’intorno un palcoscenico lindo e tinto di bianco e d’azzurro e, alle spalle, i cristalli di una splendida cucina a vista: questo posto in prima fila sull’orizzonte si chiamava “Alberto, il mago del pesce” e, fin dagli anni Sessanta, è stato uno dei ristoranti che hanno fatto la storia del lungomare Andrea Doria di Marina di Ragusa. Forma e sostanza del locale sono cambiati dall’estate 2017, quando Giuseppe Causarano e Antonio Colombo, chef e pastry chef, hanno rinnovato l’intera struttura trasformandola in uno dei ristoranti-simbolo della Nuova Cucina Siciliana.
Causarano e Colombo hanno Trinacria nel sangue e ricerca nell’anima, il risultato è una proposta di territorio concentrata sull’essenza dei sapori e della materia prima, ricca di citazioni ma contemporanea e soprattutto in fuga dalla staticità barocca. Piatto dalle infinite sfumature, l’Ostrica al naturale, lime e peperoncino, sorbetto alla menta e finta perla di marzapane è un’esemplare esibizione di controllo e di equilibrio. Più mediterranei e di facile approccio i Totanetti scottati su spremuta di datterino di Scicli, stracciatella di bufala ragusana e pane tostato; riuscitissima dimostrazione di tecnica e personalità, la Pancia di maiale a cottura lenta servita nel suo brodo e sentori di “niputedda”.
Chiusura e trompe-l'œil, lo Sfincione dolce, con mousse di limone, frutti rossi e cioccolato bianco. Ben articolata l’offerta dei vini con una carta di circa 200 etichette nazionali e non.
+393341426962
+390932937710
classe 1974, napoletano emigrato al Sud, sommelier e assaggiatore di caffè, è convinto che chi è nato a Vico Equense, come lui, sia inderogabilmente munito di imprinting gourmet. Vive, scrive e organizza eventi a Palermo, ma mangia e beve ovunque