La Leggenda dei Frati a Villa Bardini

Alla Leggenda e a Villa Bardini si va per godere del piacere di tutti i sensi. L'esperienza è di livello, sia per il turista straniero che per la prima volta dovesse essere a Firenze, sia per il viaggiatore nostrano più abituato alle italiche bellezze.

Filippo e Ombretta governano con bravura e passione questo gioiello sulla Costa San Giorgio. Si può raggiungere, sia salendo a piedi da vicino Ponte Vecchio sia scendendo da Forte di Belvedere. Dalla provincia di Siena, dove tutto è cominciato, per la precisione ad Abbadia Isola, lo chef non ha riportato solo il simpatico nome del locale: vale la pena citarne l'origine: «Tre frati raccolsero i migliori germogli del loro orto e mangiarono e bevvero tanto da iniziare a cantare e ballare senza sosta», ma tutta l'attenzione per la terra e i suoi prodotti. Da sempre, ha avuto tanta attenzione alle materie prime, legandole alle brevi distanze e dandole un volto.

Grazie al rapporto solido tra lo chef e i fornitori di fiducia si crea un legame virtuoso sia per l'economia del territorio che per il cliente finale. Tra le specialità da non perdere l’iconica Terrina di fegatini, nella nostra carta dall’anno 2004, i Ravioli di lepre, i Cappelletti “alla Cacciatora” con Pollo di San Bartolomeo, pomodoro e olive. Grande bravura sul vegetale, a cui è dedicato un intero menu, che comprende anche l’ottimo Tataki di Barbabietola e la Carota con salsa bernese al prezzemolo, fondo vegetale e agrumi. Uscendo dalla Leggenda, potreste avere un sorriso stampato in faccia, come quei frati di tanti anni fa.